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  Attivato il 14/02/2001



Pagine in continuo aggiornamento !!!!!      Updated: 27 Agosto 2008

 

CURRENT MOON
Primo transito di un pianeta extrasolare misurato all'Osservatorio di Nova Milanese !!!
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L'Osservatorio Astronomico di Nova Milanese ha ricevuto nel Novembre 2002 dal Minor Planet Center di Harvard (U.S.A.) l'Observatory Code A25, ed è quindi uno dei circa 1200 osservatori astronomici al mondo regolarmente riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale come attivi centri di ricerca. L'Osservatorio ha attualmente in atto varie collaborazioni con progetti di ricerca scientifica nazionali ed internazionali che riguardano in particolare lo studio fotometrico della variabilità di quasars, di stelle variabili a lungo periodo, di stelle cataclismiche e di stelle binarie ad eclisse. In particolare sono attivi i seguenti progetti:

1) The Whole Year Blazar Telescope: sorveglianza fotometrica di una lista prescelta di 20 AGN (Active Galactic Nuclei) in collaborazione con l'Osservatorio dell'Università di Perugia, l'Osservatorio di Armenzano e con una decina di altri osservatori sparsi in tutto il mondo.

2) Studio fotometrico di stelle variabili a breve e lungo periodo, in collaborazione con l'American Association of Variable Stars Observers (A.A.V.S.O.). 3) Studio fotometrico di stelle variabili a lungo periodo e di binarie ad eclisse, in collaborazione con il G.R.A.V. (Gruppo di Ricerca Astrofotometrica Variabilisti) e l' U.A.I. (Unione Astrofili Italiani).

4) Studio fotometrico di stelle cataclismiche, in collaborazione con il Center for Backyard Astrophysics (C.B.A., Columbia, U.S.A.). I risultati delle misure eseguite sono periodicamente pubblicati presso l'American Association of Variable Stars Observers (U.S.A), il Center for Backyard Astrophysics (U.S.A) e il Minor Planet Center di Harvard (U.S.A).
Il sito osservativo si trova a Nova Milanese,10 km a nord della città di Milano, in una zona pesantemente interessata dall'inquinamento luminoso. La magnitudine allo zenith nelle notti serene non supera M = 3,5. L'Osservatorio è diretto da Massimo Banfi che è anche il responsabile tecnico-scientifico dell'Osservatorio delle Prealpi Orobiche, struttura gestita dal C.A.B. di Bergamo.